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Consigli di ballerine per gambe in forma


Consigli di ballerine per gambe in forma
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Tutte noi danzatrici (e non) desidereremmo esibire delle gambe senza difetti: caviglie sottili, ginocchia e cosce senza cellulite, in forma e ben tornite, fondoschiena sodo, pelle idratata e liscia, gambe slanciate ma al contempo fornite di una corretta muscolatura proporzionata a tutto il resto.

In effetti ci sono fior di ricerche che dimostrano quanto siano importanti le gambe nell’immaginario maschile della “donna perfetta”.

Ma ancor più per la donna stessa, l’importanza di ottenere un minimo di autocompiacimento per la propria forma fisica, la rende maggiormente sicura di sé e pertanto, più felice e meno stressata anche sotto l’aspetto psico-fisico, in particolar modo se la donna in questione è inoltre una ballerina.

Questa condizione mentale della donna avvolge ancor più tutti quei settori lavorativi e sportivi, nei quali la forma fisica femminile deve rispettare adeguatamente alcuni canoni specifici, come ad esempio per quanto riguarda la danza.

Le ballerine professioniste passano intere vite a inseguire la costruzione di una forma fisica perfetta per il loro ballo praticato.

Ogni danzatrice, fin dalla tenera età, subisce a livello fisico dei veri e propri stravolgimenti, che la portano gradualmente nel tempo a mutare forma e postura del suo intero corpo, il quale si adeguerà al tipo di danza praticata, un esempio lampante è quello del balletto classico.

Le migliori discipline per rassodare le gambe

Esistono varie discipline accademiche che possono aiutare nel rassodare e rinforzare la muscolatura generale degli arti inferiori.

Tra le varie possiamo menzionare alcuni corsi che aiuterebbero notevolmente in questo:

Soprattutto nella danza classica tutta la struttura muscolo scheletrica della danzatrice viene altamente stimolata, utilizzata attraverso movimenti poco o per nulla naturali, lavorando al massimo e sfruttando profondamente arti inferiori, arti superiori e muscoli dorsali.

Questo stimola un accrescimento davvero notevole della forza di questi muscoli, andando a lavorare, potenziare e scolpire, soprattutto gambe, glutei e muscoli della schiena. 

Esistono inoltre altre discipline un po’ più Street e meno accademiche delle sopra citate che potrebbero anch’esse aiutare molto ragazze e donne nel tornire e rinforzare i loro arti inferiori:

Le ballerine hanno dovuto nel tempo incrementare sempre più la loro forza fisica, soprattutto per il fatto che lo spettacolo contemporaneo esige in maniera costante, sfide sempre nuove da dover superare nell’ambito coreografico e quindi a livello di realizzazioni di nuovi movimenti spettacolari, sempre più faticosi e difficili.

Nel tempo molte danzatrici hanno inoltre scoperto o inventato alcuni trucchi, per riuscire a incrementare in minor tempo la loro muscolatura, ottimizzando i tempi di preparazione atletica ed aggiungendo alla stessa trucchi per il defaticamento o la preparazione sia pre, che post prestazione sportiva.

Sembra impossibile, ma con dei semplici accorgimenti seguiti con costanza, qualsiasi altra danzatrice amatoriale o anche tu stessa, potrai migliorare notevolmente l’aspetto e le potenzialità delle tue gambe.

Ecco di seguito alcuni dei consigli più importanti di vere danzatrici, per ottenere gambe forti e al contempo modellate.

Ginnastica e buone abitudini di vita per gambe migliori

Per mantenersi in forma e rassodare i glutei e le cosce bisogna fare ginnastica almeno due volte la settimana.

Ancora meglio è abbinare l’allenamento all’esercizio “sveglia-circolazione” da eseguire tutte le mattine appena sveglie, prima di uscire dal letto: sdraiate a pancia in su, basta eseguire alcuni esercizi a mezz’aria come sforbiciate, pedalate, rotazioni dei piedi per non più di 10 minuti.

La danza stessa, se praticata almeno due ore a settimana è una manna dal cielo per la strutturazione muscolare degli arti inferiori; praticando almeno due ore di preparazione al ballo a settimana è possibile fin da subito notare miglioramenti profondi a tutta la muscolatura e forma delle nostre gambe.

La danza ha inoltre il pregio di non irrobustire troppo la muscolatura delle gambe, facendole sembrare quelle di un giocatore di football, ma di rinforzarle e modellarle gradualmente, in maniera naturale e proporzionata sotto l’aspetto estetico, proprio come piace alla maggior parte delle donne.

  • Ricorda inoltre che per non avere le caviglie gonfie bisogna necessariamente camminare di più.
  • Meglio ancora se si riesce a concedersi ogni tanto una corsetta, ne basta anche una a settimana. 
  • Se per recarti al lavoro usi i mezzi pubblici, scendi a due o tre fermate prima e cammina a passo spedito fino all’ufficio. 
  • Se vai in auto, parcheggia ad un isolato di distanza dal posto di lavoro.

Quando Joseph Pilates inventò il suo grande metodo, nel dopoguerra a New York furono innumerevoli gli artisti danzatori affermati dell’epoca che scelsero la ginnastica rafforzativa e posturale dei corsi di Pilates, da affiancare alla preparazione atletica dei danzatori professionisti.

Sia allievi che maestri iniziarono ad incrementare esercizi del Pilates all’interno della preparazione accademica del ballo.

Da allora il Pilates ed alcuni dei suoi più specifici esercizi vennero inseriti ufficialmente anche all’interno della preparazione atletica di tutti i danzatori del Mondo.

Il Pilates, così come lo Yoga, possono estremamente aiutare ogni danzatrice nello stimolare il rafforzamento della muscolatura profonda di ogni parte del corpo, gambe, addome e glutei inclusi, oggi nel web è possibile trovare ogni sorta di guida a riguardo.

Massaggio e automassaggio delle gambe

In palestra o in sala danza, cerca di farti fare il massaggio sportivo: basato su “impastamenti” e frizioni veloci che sollecitano le contrazioni dei muscoli rassodandoli di conseguenza.

La doccia è il momento giusto per fare dei massaggi a gambe e piedi con il guanto di crine, che elimina le cellule morte e riattiva la circolazione e la micro circolazione sanguigna.

Cerca di eliminare i cuscinetti con l’automassaggio eseguito dopo aver messo delle creme anticellulite o, ancor meglio creme naturali a base vegetale per il drenaggio dei liquidi.

La crema viene fatta assorbire con piccole frizioni sulla pelle, poi con le nocche picchetta lungo le cosce e impasta con tutte e due le mani i muscoli, attraverso un previo e leggero scollamento delle parti.

Per completare la giornata con un senso maggiore di leggerezza e benessere alle gambe, massaggiale dal basso verso l’alto (per aiutare il naturale vis a tergo circolatorio naturale del sangue verso il cuore), con una crema contenente estratti di semi di tè, alghe marine, mirtillo, edera, eucalipto, rusco, camomilla, canfora o mentolo, tutte sostanze che hanno effetti decongestionanti e astringenti, utili per eliminare stanchezza e ristagno dei liquidi.

  • All’interno delle ginocchia dai dei pizzicotti che “sollevino la pelle”. 
  • Con questo massaggio si hanno due risultati, si elimina la buccia d’arancia e si dà alla pelle un effetto vellutato.
  • Per migliorare il fondoschiena, infine, si devono massaggiare i glutei sette giorni su sette con una crema rassodante. 
  • Un piccolo particolare: afferra la pelle tra le dita e falla rotolare dal centro del bacino verso il fianco, poi picchietta con il taglio delle mani.

Durante la doccia o il bagno per rassodare le gambe

Non fare dei bagni troppo caldi: rilassano dopo una giornata di lavoro, ma fanno male alle gambe. 

Le temperature elevate fanno aumentare le vene superficiali per consentire la dispersione del calore in eccesso, favorendo così la stasi della circolazione.

Se proprio vuoi concederti il bagno, rimani in acqua per 15 – 30 minuti con una temperatura intorno ai 37 C°, e aggiungi nella vasca degli estratti di alghe marine che combattono ritenzione idrica e cellulite.

Anche se non hai delle caviglie sottilissime puoi provare a sgonfiarle camminando per qualche minuto ogni giorno nella vasca da bagno piena fino ai polpacci di acqua tiepida, in seguito metti della crema riposante e massaggiala su piedi e caviglie fino a farla assorbire.

Una vera sferzata di energia alle gambe si ottiene facendo delle docciature fredde, indirizzando il getto d’acqua dal basso verso l’alto.

Utili per ridurre il gonfiore sono anche i bagni di acqua salata.

Dopo la doccia, la pelle è pronta per ricevere al meglio i principi attivi delle creme, come sappiamo ormai da tempo immemore, non esistono creme miracolose, ma alcune aventi proprietà naturali estratte direttamente da piante di qualità potranno farci ottenere risultati sorprendenti. 

Scegliere un abbigliamento per gambe confortevole

Se soffri di ritenzione idrica, nell’abbigliamento per le gambe evita i jeans troppo attillati e la biancheria stretta, scegli abiti comodi e tessuti che lascino traspirare la pelle.

Se fai un lavoro che ti costringe a stare molte ore seduta o in piedi, scegli di indossare delle calze riposanti, che esercitano una compressione graduata: massima alle caviglie, dove le vene tendono a cedere e a dilatarsi maggiormente, e progressivamente minore man mano che si sale verso il polpaccio e la coscia.

Nella scelta delle scarpe evita i tacchi troppo alti: sono belli, ma alla lunga creano problemi alla circolazione e alla schiena. 

Se proprio non puoi farne a meno, riservali alle occasioni importanti e per il resto non usare tacchi di oltre 4-5 cm.


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