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Piacere della danza e sistema nervoso


Piacere della danza e sistema nervoso
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Se dovessimo tradurre la danza si potrebbe dire che essa è in maniera molto semplicistica, un insieme di movimenti del corpo, aventi tutti caratteristiche neuromuscolari proprie ed assai specifiche, un connubio di rigide leggi che trasfigurano nello spazio e nel tempo la complessità anatomica e la struttura del sistema nervoso periferico e centrale.

Nel corpo umano grazie al sistema nervoso, esistono i sistemi afferenti sensoriali che occorrono a portare informazioni al cervello e quelli motori efferenti, che occorrono grazie alle placche muscolari presenti in adiacenza ai muscoli, ad eseguire il comando impartito dal cervello e trasportato dagli impulsi nervosi.

Questi sistemi sono a loro volta gli elementi rappresentanti dell’incontro diretto tra l’apparato propriocettivo, ovvero l’apparato che consiste nella ricezione degli impulsi nervosi e della percezione di sé, con l’apparato cinestetico, ovvero quello inerente alla motricità del corpo e di tutto quello che viene imposto in maniera ineccepibile, dalla nostra corteccia cerebrale (dedicata alle azioni motorie).

La corteccia cerebrale trasforma l’idea di un qualsiasi movimento in azione fisica, traducendo inoltre i pensieri e i sentimenti stessi in puro ballo.

In parallelo a tutte queste strutture inerenti al sistema nervoso centrale e periferico, sono inoltre presenti altri tipi di strutture nervose, che occorrono a gestire l’equilibrio e di conseguenza, la meccanica intrinseca del movimento motorio.

Queste strutture parallele, sono a loro volta composte da neuroni con compiti precisi, essi occorrono infatti a dare lustro, tonalità, colore, toni emotivi e di conseguenza piacere, attraverso tutte le nostre esperienze terrene, legate al piacere fisico, movimenti inclusi.

Nella danza si attua proprio questo fattore chimico e meccanico, esistono di fatto queste azioni che provengono direttamente dall’apparato motorio, che nascono a livello neurologico, ma che al contempo scaturiscono una forma di completo compiacimento e soddisfazione emotiva, dall’interno di noi stessi.

In effetti tutto si riconduce alla intrinseca natura umana, quella per la quale ogni essere umano tende sempre a creare sul proprio cammino grandi o piccoli ostacoli, in maniera costante ed auto selettiva (auto imponendosi decisioni e riflessioni).

Questo avviene sempre, giorno dopo giorno, non tanto perché la persona sia contenta di affrontarli, ma più che altro per riuscire a superarli nel migliore dei modi, migliorando così le proprie conoscenze e le proprie abilità (fisiche, intellettive, artistiche e sociali).

E’ una sorta di auto costante imposizione al miglioramento della propria persona, probabilmente legata anch’essa all’evoluzione innata e naturale dell’individuo, allacciata soprattutto alla specie a cui apparteniamo: l’essere umano.

L’uomo è infatti l’unico animale del creato che non si affida solo all’istinto, come accade per tutte le altre specie che affollano il Pianeta Terra, ma che giunge a conclusioni e scelte attraverso il libero arbitrio.

L’arte è inoltre quell’elemento singolare che ci distingue dagli animali, anche se facciamo parte del medesimo regno.

L’idea di miglioramento nello sport così come nella danza o nella vita di tutti i giorni, risiede proprio nella classica condizione naturale umana.

Utilizzando modelli di allenamento e tecniche che la esaltano e la gestiscono in maniera appropriatamente più profonda, tanto da sviscerare in via definitiva ogni aspetto personale, sia fisico che emotivo, di ogni allievo.

Lo si può percepire molto facilmente in un corso di danza per bambini, dove i bambini vengono sottoposti per un’ora intera ad una serie costante di piccole prove mentali e fisiche, tanto da riuscire in così poco tempo a sbloccarne capacità non ancora scoperte o latenti.


TUTTI I NOSTRI STILI DI DANZA PER BAMBINI:


Nei danzatori professionisti avviene lo stesso, ma in maniera molto più sofisticata, i movimenti diventano innaturali e pertanto considerabili inumani, si distaccano profondamente dal semplice salto o da una camminata, includendo torsioni e utilizzo di determinati muscoli che normalmente non verrebbero mai utilizzati.

Così facendo si va a determinare e a costruire nel suo insieme, quel movimento particolare che solo un professionista, che lo ha studiato impostato e riprovato, è in grado di riprodurre.

Il sistema nervoso assieme all’apparato muscolare, all’encefalo e al sistema scheletrico, verranno così tutti sottoposti a profonde stimolazioni, miglioreranno a seconda degli stimoli e delle sfide che dovranno affrontare, più la sfida sarà grande, più avverrà e sarà consolidato il miglioramento psico-fisico e il relativo risultato motorio e di conseguenza, la propria danza.


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