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Importanza del Recupero Post Trauma nella Danza


Importanza del Recupero Post Trauma nella Danza
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Nel mondo della danza, i traumi e lesioni fisiche possono rappresentare il peggiore incubo di un ballerino.

Spesso i ballerini temono di riconoscere le loro lesioni per via dell’ansia di dover prendere una pausa dalla formazione.

Questa paura è radicata nella preoccupazione di perdere la forma fisica, aumentare di peso o ridurre la flessibilità delle proprie articolazioni.

Di conseguenza, i ballerini talvolta continuano a danzare nonostante le lesioni, quando invece dovrebbero dare priorità al riposo, specialmente quando si avvicinano importanti spettacoli, audizioni o esami.

Per evitare o ridurre il rischio di lesioni, è fondamentale il rafforzamento muscolare, il condizionamento fisico adeguato e l’attenzione alla tecnica.

Inoltre, una gestione accurata delle lesioni quando si verificano è essenziale per una ripresa completa e sicura.

Consultare uno specialista in medicina dello sport o un fisioterapista esperto in danza può essere cruciale per la prevenzione e il trattamento di queste lesioni comuni tra danzatori sia esperti che amatoriali.


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Le lesioni più comuni per i ballerini

La danza è un’arte straordinaria, ma richiede un notevole tributo al corpo dei ballerini.

Le lesioni sono un aspetto comune nella vita di chi balla a causa delle sfide fisiche e delle sollecitazioni costanti imposte dalla disciplina.

Vediamo più da vicino alcune delle lesioni più frequenti tra i ballerini e le cause sottostanti:

  1. Distorsioni e Stiramenti Muscolari: I ballerini sono spesso soggetti a distorsioni e stiramenti muscolari. Questi infortuni derivano da posizioni e movimenti estremi che mettono sotto pressione i muscoli delle gambe, della schiena e dell’addome.
  2. Tendiniti: La tendinite, l’infiammazione dei tendini, è una lesione comune dovuta all’uso eccessivo o a movimenti ripetitivi. I ballerini sono particolarmente inclini a sviluppare tendinite in zone come il tendine d’Achille, il tendine rotuleo e quelli delle braccia.
  3. Fratture da Stress: Le fratture da stress sono un infortunio doloroso causato da ripetute contrazioni muscolari e sollecitazioni intense. Sono spesso riscontrate tra i ballerini, in particolare alle ossa dei piedi, delle gambe e delle vertebre.
  4. Scoliosi: A causa delle torsioni e delle posture richieste dalla danza, la scoliosi, una curvatura laterale anomala della colonna vertebrale, è un’inconveniente comune tra i ballerini.
  5. Sindrome da Stress Tibiale Mediale: Questa lesione coinvolge la parte interna della tibia ed è una fonte di dolore per i ballerini. È spesso associata all’esecuzione di movimenti sulla punta dei piedi.
  6. Lesioni alle Caviglie: Le caviglie sono particolarmente suscettibili a lesioni in danza. Le distorsioni e le lesioni dei legamenti sono comuni, soprattutto quando si eseguono movimenti di salto e torsione.
  7. Lesioni alla Schiena: La danza richiede posture e torsioni che possono portare a lesioni alla schiena, tra cui lombalgia, ernie discali e compressione vertebrale.
  8. Lesioni al Piede: I piedi dei ballerini sono sottoposti a una notevole pressione, specialmente quando si danza sulle punte. Le lesioni frequenti includono vesciche, calli, alluce valgo e fratture da stress ai metatarsi.
  9. Disturbi del Comportamento Alimentare: Anche se non è una lesione fisica, i disturbi del comportamento alimentare possono interessare i ballerini a causa delle pressioni per mantenere un certo peso o aspetto fisico.
  10. Infortuni da Sovraccarico: L’allenamento intensivo e le ore infinite di pratica possono portare a infortuni da sovraccarico, come tendiniti o sindrome da stress. La fatica accumulata può aumentare il rischio di lesioni.

Importanza del Riposo Relativo (Relative Rest) nei ballerini di danza

Affrontare una lezione di danza con un piede compromesso o ancor peggio ferito può essere non solo scomodo, ma anche dannoso per il proprio benessere e, alla fine, non aiuta affatto per il processo di guarigione.

L’uso continuo del ghiaccio può talvolta ostacolare la guarigione, quindi è importante trovare un equilibrio anche nei rimedi.

Tuttavia, quando le lesioni si accumulano, il corpo si trova di fronte a sfide maggiori.

I muscoli intorno all’area lesionata iniziano a atrofizzarsi rapidamente, spesso portando a una visibile perdita muscolare entro soli quattro giorni dall’infortunio.

Questa è la modalità di difesa del corpo.

Per ridurre il disagio, il cervello può attenuare la sensazione di dolore nell’area ferita.

Tuttavia, ciò comporta anche una riduzione della contrazione muscolare, poiché i nervi che conducono all’area lesionata diventano meno reattivi.

È qui che diventa cruciale il concetto di “Relative Rest” (Riposo Relativo).

Si tratta di un metodo per proteggere l’area ferita consentendo al contempo al resto del corpo di continuare ad allenarsi.

Il “Riposo Relativo” si concentra su 2 aspetti principali

  1. Riposo dell’Area Lesionata: Questo comporta l’interruzione di qualsiasi attività che provochi dolore o movimento nell’area lesionata. Potrebbe richiedere l’uso di stampelle, l’indossare uno stivale, l’applicazione di bendaggi o semplicemente l’uso di scarpe da ginnastica di supporto e l’evitare determinati movimenti nelle lezioni di danza. È importante notare che il riposo di un’area dovrebbe liberare più tempo per allenare e rafforzare il resto del corpo.
  2. Attivazione Selettiva dei Muscoli: La seconda parte del riposo relativo comporta l’attivazione attenta dei muscoli intorno all’area lesionata, se è sicuro farlo, per mantenere la connessione tra il cervello e i muscoli attivi. Ciò può accelerare notevolmente il ritorno a una capacità completa quando l’area lesionata è pronta per essere utilizzata nuovamente e può prevenire lo sviluppo di altre lesioni associate.

Specialmente per i ballerini con lesioni ai piedi che richiedono misure di “non carico” (come stampelle o uno stivale), questo periodo può rappresentare un’opportunità per concentrarsi sull’ulteriore sviluppo di altre parti del corpo.

Potrebbe comportare esercizi coreografati di floor barre, lavoro mirato per migliorare la rotazione esterna delle gambe o per padroneggiare il controllo dei muscoli intrinseci del piede.

È un’occasione per correggere eventuali cattive abitudini che possono essersi insinuate, tornando in classe più forti e meglio preparati.

Inoltre, dimostra ai tui insegnanti di danza il tuo impegno verso la guarigione, guadagnandoti spesso la loro empatia e sostegno.

Avere un programma di riabilitazione basato sul principio del “Riposo Relativo” consente ai ballerini di riposare contemporaneamente la parte del corpo ferita e di lavorare attivamente sul rafforzamento e miglioramento del resto del corpo.

Questo approccio assicura che i ballerini possano riabilitare completamente le loro lesioni, affrontando i fattori sottostanti, prima di tornare a danzare in modo sensato.

Idealmente, un programma di riabilitazione ben strutturato dovrebbe lasciare i ballerini più forti e flessibili di prima dell’infortunio.


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