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la Bellydance può essere estremamente artistica e molto tecnica ma anche sensuale


la Bellydance può essere estremamente artistica e molto tecnica ma anche sensuale
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Ultimamente con la commercializzazione di tantissimi stili di balli folklorici e coreografici, è capitato di assistere a vere e proprie metamorfosi di tantissime discipline artistiche.

Capita sempre più spesso di vedere meno artisti certificati e sempre più artisti alle prime armi, parliamo di danzatori abbozzati di livello amatoriale, tutto ciò spinto in particolare dai problemi legati alla crisi economica dei vari settori artistici e di spettacolo.

Se dapprima per un evento di danza del ventre sarebbe stato possibile investire un determinato budget, destinato alle uscite dei danzatori, oggi vi è sempre più un aspetto di cautela nell’investire su determinati dettagli di un tale evento.

Risparmiare purtroppo ormai rientra tra i parametri essenziali, che compongono la programmazione di un determinato spettacolo.

Sono problemi riscontrabili in ogni ambito ed in ogni luogo, dal locale con capienza massima di 150/200 persone, passando dalla piccola discoteca da 300/400 persone, giungendo al mega evento (concerto, congresso di ballo, ecc.) che parte dalle 1000 persone a salire.

Più grande è l’evento, più i rischi contrattuali e riscontrabili debbono essere per forza di cose calcolati, non tanto per guadagno ma in particolare per non “finire male” a livello economico.

Per questo i gestori, gli organizzatori ed i produttori di spettacoli di vario genere, tendono maggiormente al risparmio negli ultimi tempi, convogliando purtroppo le loro attenzioni, su artisti di seconda scelta.

Naturalmente di eventi che ospitano danzatori professionisti, ne esistono fortunatamente ancora, ma sono sporadici o comunque rappresentati da un settore di élite, che non ha problemi di fondi e può permettersi anche una riuscita dell’evento non completamente di successo.

Rivolgendo la nostra attenzione sulla bellydance in particolare, possiamo quindi notare come il mercato abbia nel vero senso della parola, disintegrato il ricircolo di danzatrici professioniste, lasciando libero spazio a danzatrici improvvisate od esclusivamente legate ad un’immagine prettamente estetica.

Tutto questo disguido si estende anche alle diramazioni della bellydance, come ad esempio nella Tribal fusion bellydance, nell’American Tribal Style, nel Gothic e così discorrendo…

La volgarità di alcuni tipi di danzatrici nella bellydance

La Belly dance è una danza molto profonda, estremamente artistica, molto tecnica in cui viene esaltata la femminilità della donna, ma potrebbe anche cadere nella volgarità a seconda del modo di interpretarla della ballerina.

Anche in questo settore potrebbe capitare di assistere a spettacoli eseguiti da danzatrici che utilizzano il loro corpo con estrema volgarità.

In certi casi anche inconsapevolmente, con gravi lacune dal punto di vista tecnico e preparatorio, creando confusione nel pubblico a livello di conoscenza e concezione di questa bellissima arte dalle radici millenarie.

Per fortuna la maggior parte di questi sono casi talmente isolati da non convertire così spudoratamente le masse.

Infatti solitamente le ballerine di danza del ventre, anche le meno brave, sono consapevoli di quanto sia importante e corretto studiare ed arrivare a conoscere i differenti stili di danze Orientali esistenti e non solo quelle.

Una danzatrice professionale di bellydance, oggi deve avere una preparazione o almeno un’infarinatura generale anche sul piano della danza classica, contemporanea o moderna, in modo da avere ben chiare le tecniche di base del ballo.

Conoscere ad esempio le linee di base della danza classica potrebbe aiutare qualsiasi performer, ad aumentare le proprie prestazioni in un qualsiasi spettacolo.

Una danzatrice di bellydance deve inoltre avere studiato o approcciato con i metodi ritmici delle danze Orientali, conoscendo tamburi e cimbali (strumenti tipici della danza del ventre Orientale).

Dovrebbe inoltre interessarsi alla cultura della danza Orientale, scovando dettagli nella sua storia e nelle sue radici, non smettendo mai di migliorare la propria tecnica di base e le nozioni dell’insegnamento generale (vedi i nostri corsi di danza del ventre orientale).

Una danzatrice, oppure un’insegnante che si rispetti, deve infine sentire in sé stessa la vocazione di una, dell’altra, o di entrambe le mansioni di performer o maestra; le quali non possono essere tradotte in semplici lavori, bensì in veri e propri stili di vita votati al puro intrattenimento artistico.


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